Appassionati di scienza e semplici curiosi preparatevi: sta per tornare la Notte Europea dei Ricercatori. L’evento, che quest’anno festeggia la X edizione, si svolgerà il 25 settembre simultaneamente in circa 300 città europee, 22 delle quali italiane. Ma per 11 città (Roma, Frascati, Trieste, Milano, Bologna, Ferrara, Pavia, Pisa, Bari, Catania e Cagliari) le opportunità di avvicinarsi al mondo scientifico si moltiplicano con la Settimana della Scienza in programma dal 20 al 26 settembre con decine di eventi gratuiti rivolti a bambini, giovani, famiglie, scuole, professionisti e grande pubblico.
Tema di quest’anno è la sostenibilità nella sua accezione più ampia, che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali e buon governo, il tutto finalizzato a migliorare il nostro stile di vita e il nostro futuro. I ricercatori sono in prima fila in questa affascinante sfida, perché sono loro che contribuiscono a costruire gli strumenti per rendere il futuro più sostenibile.
L’evento lancio di quest’anno sarà The Science Pursuit che si terrà a Roma il 20 settembre e che, simulando il famoso gioco Trivial Pursuit, coinvolgerà centinaia di partecipanti in una sfida all’ultima domanda con prove di biologia, chimica, architettura, elettronica, fisica, informatica, astronomia e matematica. Altra grande novità la realizzazione del SAPERmercato, uno spazio pubblico interamente riprogettato con materiali eco-sostenibili, che ospiterà a Frascati, a partire dal 21 settembre, incontri, presentazioni di libri, dimostrazioni, video installazioni e laboratori didattici.
Come nelle edizioni precedenti, obiettivo delle manifestazioni è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti della ricerca in tutte le sue discipline. Per questo motivo si susseguiranno esperimenti, spettacoli, seminari e caffè scientifici che permetteranno al grande pubblico di confrontarsi con i ricercatori in modo informale e divertente non solo nei luoghi preposti alla ricerca, quali università e laboratori dei più grandi centri di eccellenza italiani, ma anche nelle piazze, nei teatri, nei vicoli. Tutti gli eventi in Italia sono coordinati dall’associazione Frascati Scienza.
“Siamo arrivati al decimo anniversario della Notte Europea dei Ricercatori, forte di un bagaglio di 50.000 presenze nella scorsa edizione – dichiara Giovanni Mazzitelli, Presidente di Frascati Scienza – Un traguardo importante, raggiunto anche grazie al coinvolgimento dei più importanti enti di ricerca italiani presenti nell’area tuscolana: Asi, Cnr, Enea, Esa, Inaf, Infn, Ingv e la partnership con gli atenei romani. La nostra associazione continua a essere in prima linea nella diffusione della cultura scientifica in Italia, avvicinando in particolare i giovani al mondo della scienza e della ricerca. Un obiettivo che ci siamo prefissati di mantenere anche in questa edizione, cercando di innovarci e soprattutto di tenere alta l’attenzione del grande pubblico sui temi scientifici, stimolandone la curiosità e il piacere della scoperta”.
La Notte Europea dei Ricercatori 2015 è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della Ue che mira ad accrescere l’attività scientifica dei ricercatori in Europa. E l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di eventi in programma (circa 200 se si contano anche quelli della Settimana della Scienza) suddivisi in 4 progetti: Dreams, Tracks, Party don’t stop e Sharper. Le manifestazioni hanno il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Roma Capitale e di Expo Milano 2015.
Qui alcune anticipazioni sul programma.
La sottoscritta, in qualità di insegnante di scuola primaria, avrebbe piacere a partecipare ai laboratori indetti per la notte dei ricercatori con gli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Carolei.
Pertanto, le sarebbe cosa gradita sapere il temine ultimo per le iscrizioni.
In attesa di in un vs riscontro, invia disinti saluti.