Astrofisica relativistica alla Sapienza

    La Sapienza ospita, dal 12 al 18 luglio, la 14° edizione del Marcel Grossmann Meeting sui recenti sviluppi negli ambiti della relatività generale teorica e sperimentale, della gravitazione e della teoria relativistica. L’evento, patrocinato dalle Nazioni Unite, è l’occasione per celebrare il centesimo anniversario delle equazioni di Einstein, l’anno internazionale della Luce proclamato dall’Unesco e il cinquantenario della nascita dell’Astrofisica relativistica.
    La manifestazione – organizzata da ICRANet – International Center for Relativistic Astrophysics network – prevede una serie di conferenze sugli aspetti matematici e quantistici della gravità e sulla fisica delle astroparticelle.
    Fondati nel 1975 e intitolati al matematico ungherese Marcel Grossmann, gli MG meeting si tengono ogni tre anni per un confronto sullo stato dell’arte nella ricerca nell’ambito della gravitazione e della relatività generale, con particolare riguardo ai fondamenti matematici e alle predizioni fisiche.
    “L’Italia – ricorda Remo Ruffini, direttore dell’ICRANet e del dottorato internazionale di Astrofisica relativistica della Sapienza – ha segnato con Galileo Galilei l’alba dell’astrofisica e, con il contributo di Tullio Levi Civita e Marcel Grossmann, ha creato i presupposti per la formulazione delle equazioni della relatività generale di Einstein. Ne è nata l’astrofisica relativistica.”
    In occasione del meeting internazionale, saranno attribuiti anche i Marcel Grossmann Award, sia a scienziati che ad una Istituzione che si sono particolarmente distinti per i loro contributi fondamentali all’astrofisica relativistica. Tra questi: Tsung-Dao Lee, premio Nobel per la fisica 1957; Ken’ichi Nomoto, astrofisico; Martin Rees, astronomo reale di Inghilterra, uno degli scienziati che ha ricevuto il maggior numero di premi ed onorificenze nella storia della Scienza; Yakov Sinai, considerato uno fra i maggiori matematici viventi, Sachiko Tsuruta fisico della Montana State University, Chen Ning Yang, premio Nobel per la fisica 1957, e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) rappresentata dal direttore generale neo eletto Johann-Dietrich Woerner. Intervengono alla manifestazione anche altri premi Nobel, tra cui Gerard ’t Hooft e Samuel Ting.
    Lunedì 13 luglio, alle ore 18.30, lo scienziato Stephen Hawking partecipa in diretta ad una video conferenza in aula magna del Rettorato. Un evento particolarmente atteso è anche il meeting satellite su “Albert Einstein, Michele Besso e Marcel Grossmann” presso la Fondazione Besso in Largo Argentina.
    La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming

    Info: http://www.icra.it/mg/mg14/

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