Quali complotti si possono mantenere segreti?

Nasa

Attenzione, aspiranti cospiratori: coinvolgere troppe persone nelle vostre macchinazioni rischia di mandarle all’aria. Ma qual è il numero perfetto di congiurati? A svelarlo è uno studio pubblicato su Plos One da David Robert Grimes, fisico impegnato nella ricerca sul cancro a Oxford e comunicatore scientifico.

A causa della sua attività, Grimes riceve molti messaggi da parte dei sostenitori di diverse teorie del complotto in ambito scientifico e ha deciso di verificare da un punto di vista matematico la “sostenibilità” delle presunte cospirazioni. “Mentre credere ad alcune teorie del complotto, come la falsità dello sbarco sulla Luna, non è pericoloso, la disinformazione su altri argomenti, come i vaccini, può avere conseguenze dannose”, spiega il ricercatore. Non è detto però che tutte le teorie cospirative siano infondate: ad esempio, le rivelazioni di Edward Snowden hanno confermato sospetti preesistenti sull’attività della National Security Agency statunitense. Anziché entrare nel merito della fondatezza delle singole teorie, ne ho voluto testare in termini generali la possibilità di sopravvivenza, partendo da un requisito fondamentale per una cospirazione: la segretezza”.

Grimes ha quindi formulato un’equazione che esprime la probabilità che un complotto venga rivelato, deliberatamente o inavvertitamente, tenendo in considerazione fattori come il numero dei cospiratori e la durata della congiura. Il modello è stato poi applicato a quattro presunti complotti, stimando, in base al numero di persone coinvolte, dopo quanto tempo la verità sarebbe con ogni probabilità venuta a galla. Secondo i calcoli, il mancato sbarco sulla Luna sarebbe stato svelato in 3 anni e 8 mesi, la frode sul cambiamento climatico in 3 anni e 9 mesi, la cospirazione sui vaccini in 3 anni e 2 mesi e l’esistenza di una cura segreta per il cancro in 3 anni e 3 mesi: in ogni caso, molto prima di quanto sarebbero durate secondo i complottisti.

È stato poi stabilito il numero massimo di persone che possono prendere parte ad un complotto affinché questo si mantenga segreto. Perché la cospirazione duri 5 anni, possono parteciparvi in circa 2500 persone, mentre se si volesse prolungarne la durata a più di 10 anni sarebbe necessario limitarsi a 1000 persone. Per perpetrare l’inganno fino ad un secolo, invece, solo 125 fedelissimi dovrebbero essere coinvolti.

“Non tutti quelli che credono a teorie complottistiche sono irragionevoli” conclude Grimes. “Spero che dimostrare quanto alcune di queste convinzioni siano improbabili faccia sì che vengano riconsiderate. Naturalmente questo non basterà a convincere tutti: è ampiamente dimostrato che l’adesione a credenze anti-scientifiche poggia su una base ideologica piuttosto che razionale. Se vogliamo davvero affrontare le numerose difficoltà che incontriamo come specie umana, dal cambiamento climatico alla geo-politica, abbiamo bisogno di affrontare la realtà, piuttosto che false convinzioni ideologiche. Per farlo dobbiamo comprendere meglio come e perché certe idee sono così radicate e persistenti in alcuni gruppi di persone nonostante le prove contrarie, e come possiamo contrastare questo fenomeno”.

Riferimenti: Plos One DOI: 10.1371/journal.pone.0147905

Credits immagine:  Nasa

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