Prende forma la Stazione spaziale cinese. Ieri mattina (ora italiana) è stato lanciato il secondo modulo che si è attaccato con successo al primo già orbitante in serata. Il piano è lanciare il terzo e ultimo modulo a ottobre, e completare così la costruzione della Stazione spaziale cinese Tiangong 3 entro la fine dell’anno.
Il lancio e l’attracco di Wentian
Alle 8.25 del mattino (ora italiana) a bordo di un razzo Long March 5B-Y3, il modulo di 17.9 metri Wentian (letteralmente, “la ricerca dei cieli”) è partito dalla piattaforma di lancio del centro spaziale di Wenchang, in Cina. Dopo circa 13 ore di volo, alle 21.13 di ieri sera ora italiana, il modulo ha completato l’attracco e si è unito al modulo Tianhe (“armonia celeste”), il primo lanciato lo scorso aprile. Al momento Wentian ha trovato una sistemazione provvisoria nel porto di attracco anteriore di Tianhe, il braccio robotico di 10 metri del modulo principale che sarà utilizzato per riposizionare Wentian in un porto laterale dei prossimi mesi. Anche Wentian ha un proprio braccio robotico lungo 5 metri, in grado di operare in modo indipendente o di collegarsi a quello di Tianhe. Il terzo e ultimo modulo (Mengtian) dovrebbe essere lanciato in ottobre, a completamento della Stazione che peserà circa 66 tonnellate, un quarto delle dimensioni della Stazione spaziale internazionale.
A cosa serve Wentian e come sarà la terza stazione spaziale cinese
Con l’arrivo del terzo modulo, dicevamo, e con l’attracco di una navicella Shenzhou e una Tianzhou, la stazione spaziale a forma di “T” Tiangong 3 (letteralmente, “il palazzo nei cieli”) sarà completata entro la fine dell’anno. Dopo il rientro di Tiangong 2 nel luglio 2019, questa è la terza stazione spaziale modulare cinese. La decisione è stata presa nel 2020, quando è stato chiaro che il paese non avrebbe potuto prendere parte alla Stazione spaziale internazionale, soprattutto a causa del parere contrario degli Stati uniti. Quanto al modulo Wentian, si tratta di un laboratorio spaziale del peso di 23 tonnellate, progettato per esperimenti scientifici e biologici e più pesante di qualsiasi altro veicolo spaziale a modulo singolo attualmente nello spazio. Dal momento che Tiangong 3 è pensata per ospitare solo tre astronauti per volta, Wentian è stata dotata di alloggi supplementari, utili per effettuare i passaggi di consegne dell’equipaggio, e ospitare quindi sei astronauti per un periodo di tempo limitato. Il primo passaggio di consegne dovrebbe avvenire prima della partenza dell’attuale equipaggio, arrivato il mese scorso per una missione di sei mesi, a dicembre.
Lo spazio parallelo della Cina
Il Paese prevede di mantenere la stazione spaziale Tiangong 3 “abitata” per almeno un decennio, e ogni equipaggio di tre astronauti trascorrerà sei mesi a bordo. Ha inoltre dichiarato che in futuro permetterà ad astronauti stranieri e persino a turisti spaziali di visitare l’avamposto orbitale, ospitando anche esperimenti internazionali. Dal 2003, anno in cui la Cina ha mandato il suo primo astronauta nello spazio, il programma spaziale cinese si è sviluppato in modo parallelo rispetto a quello delle nazioni unite e della Russia. L’ultima missione sulla Luna, Chang’e 5, ha anche riportato alcuni campioni lunari sulla terra, mentre lo scorso anno è arrivata su Marte la missione Tianwen-1, con il suo rover Zohrung, e la Cina sta progettando anche una missione con equipaggio sul nostro satellite. La Stazione spaziale, inoltre, supporterà anche le operazioni del telescopio spaziale Xuntian, che verrà lanciato – da programma – entro il 2024. Si tratta di un telescopio simile a Hubble che scansionerà il cielo da un’orbita simile a quella di Tiangong 3, e potrà quindi collegarsi alla stazione e sfruttarla per il rifornimento, eventuali migliorie e riparazioni.
Via Wired.it
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