Altro che wireless, il telefono si carica con il corpo

ricarica telefono

Ti stai allenando e il tuo fitness tracker si è scaricato? Niente panico: puoi usare il tuo corpo per ricaricarlo.! Un gruppo di ricerca della Queensland University of Technology (Qut) ha realizzato una pellicola (uno strato di materiale omogeneo spesso depositato su un diverso materiale di supporto) termoelettrico ultra-sottile e flessibile, in grado di convertire il calore corporeo in energia elettrica. I risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Science, potrebbero rivoluzionare il mondo dei dispositivi elettronici indossabili: con la conversione del calore del corpo in energia forse un giorno potrebbe non essere più necessario trascinarsi dietro trasformatori per la ricarica o powerbank.

Non contare i passi che fai, ma i Watt che produci

Il gruppo di ricerca, guidato da Zhi-Gang Che, ha creato una pellicola termoelettrica composta da minuscoli cristalli di tellururo di bismuto, un composto noto per le sue eccezionali proprietà termoelettriche. Tramite le complesse tecniche di lavorazione del materiale (sintesi solvotermale per la formazione di nanocristalli, la sinterizzazione per unire le particelle del composto in uno strato uniforme e la serigrafia per stampa delle pellicole in grandi formati), i ricercatori hanno stampato la pellicola in formato A4, con prestazioni e caratteristiche che, come afferma Chen, sono “da record, con eccezionale flessibilità, scalabilità e a basso costo, che la rendono uno dei migliori termoelettrici flessibili disponibili”. Infatti, la limitata flessibilità, assieme alla complessità di produzione, i costi elevati e le prestazioni insufficienti, è sempre stata una sfida per l’espansione commerciale dei dispositivi elettronici indossabili. I risultati dello studio hanno dimostrato che, in virtù della sua duttilità, oltre che permettere la creazione di dispositivi comodamente indossabili a contatto con la pelle, il film potrà essere facilmente applicato negli spazi minimi interni dei computer e degli smartphone, per evitare il surriscaldamento dei componenti e migliorarne le prestazioni.

Comodo, economico ed ecologico

Lo studio appena pubblicato apre la possibilità di applicare questo approccio anche ad altri sistemi, come i termoelettrici basati sul seleniuro d’argento, un materiale potenzialmente più economico ed ecologico. L’innovativa pellicola termoelettrica segna dunque un significativo progresso verso tecnologie più sostenibili e versatili: con l’eliminazione delle batterie e la riduzione dei costi di produzione, i dispositivi elettrici indossabili risulterebbero più efficienti e meno dannosi per l’ambiente. Una cosa è certa: se la pellicola termoelettrica diventerà di uso comune, i fitness tracker non si scaricheranno mai più durante gli allenamenti.

Immagine: FitNish Media/Unsplash