Un’enciclopedia nel portafoglio

    Si pensava che dopo l’invenzione del mini disc non fosse possibile introdurre sul mercato supporti di memorizzazione più piccoli. Ma la miniaturizzazione dei microchip non conosce confini. E ora il mondo dell’informatica e dell’alta fedeltà sta per essere invaso da un nuovo strumento che sembra destinato a mandare in pensione Floppy disk, Cd e simili. A sostituirli sarà una piastrina poco più grande di un chewing gum (le dimensioni sono 50 mm in larghezza, 21 in altezza e 2,5 in spessore, per un totale di 4 grammi di peso). Si chiama “Memory Stick” e può essere usata per registrare suoni, immagini, grafica o testo. È dotata di 64 Mb di memoria, vale a dire quanto 45 floppy o un Cd (la Memory stick può contenere 80 minuti di musica). Ma i vantaggi del nuovo strumento non finiscono qui. Innanzitutto, la sua capacità di memoria è destinata ad aumentare (per il 2001 è prevista una piastrina da 265 Mb). Inoltre, per il suo funzionamento non sono previsti motori elettrici come accade con i supporti tradizionali. Saranno così eliminati i “salti” di traccia che tanto infastidiscono gli appassionati di musica. Ma la rivoluzionaria piastrina potrà essere usata anche con videocamere e macchine fotografiche digitali. È allo studio, infine, un suo utilizzo con i telefonini. (v.cam.)

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