Pesticidi addio, arriva la patata rossa

Una varietà di patate dal colore rossastro potrebbe mandare in pensione tutti i pesticidi usati contro la ruggine, la malattia peggiore dei tuberi in grado di distruggere interi raccolti. E’ questa la scoperta di alcuni ricercatori dell’Università di Newcastle, a tutto vantaggio di agricoltori e consumatori. La ruggine è provocata dal Phytophthora infestans, un fungo tipico delle patate e, in misura minore, dei pomodori. Le spore di questo organismo, trasportate dal vento, attaccano le foglie e germinano all’interno degli tuberi. Le conseguenze si manifestano dapprima con piccole lesioni sulle foglie, che progressivamente si seccano, e poi con l’avvizzimento delle patate fino alla decomposizione. La prevenzione è stata finora ottenuta con l’uso di fungicidi al rame, potenzialmente tossici. Le patate color porpora, invece, sarebbero altamente resistenti alla ruggine. Il fungo, infatti, provoca in questa varietà solo sottili lesioni alle foglie, senza penetrare nel tubero. Queste patate, originarie dell’Ungheria, sono adesso coltivate nel campo di ricerca Close House, nei pressi del villaggio inglese di Heddon-on-the-Wall, nell’ambito del programma di ricerca finanziato dall’Unione Europea chiamato “Blight-Mop”. (d.d.v.)

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