Decidere quale lavoro svolgere e soprattutto come effettuarlo influisce positivamente sulla salute. Già, perché le persone che decidono come e quando esercitare la loro professione muoiono più tardi, come dimostra una ricerca condotta da Benjamin C. Amick III, presso l’Health Science Centre (Houston, University of Texas). I risultati pubblicati sul giornale Psychosomatic Medicine hanno mostrato che la percentuale di mortalità tra persone il cui lavoro non comportava un ruolo decisionale è del 43 per cento superiore rispetto a quanti invece vivono una condizione opposta. Di più, l’indagine ha sottolineato che svolgere ruoli ripetitivi porta ad assumere atteggiamenti pericolosi per la salute. Il ricercatore americano consiglia quindi che le persone impiegate in occupazioni che prevedono una scarsa autonomia siano affiancate da dei supervisori o siano coinvolte in team in modo da potere esercitare un ruolo di maggiore controllo sulla propria attività. In un colpo solo così si favorirebbe la salute del lavoratore e la sua produttività. (p.f.)