Su Titano, una delle lune di Saturno, potrebbero trovarsi oceani e laghi di idrocarburi. È quanto lasciano supporre le immagini radar catturate dalla sonda Cassini: su una zona della luna sono state rilevate delle chiazze nere, forse metano o etano. Gli scienziati hanno collegato le macchie scure alla presenza di sostanze liquide perché esse si trovano in corrispondenza delle aree che riflettono le onde radio emesse dal radar. Dal momento che sono conosciute le capacità dei liquidi di assorbire i segnali radio, i ricercatori ritengono che si tratti di grandi laghi oleosi. Le immagini di Cassini hanno anche rivelato l’estrema dinamicità della superficie di Titano: essa presenta una serie di strati, probabilmente causati dai movimenti di vari materiali, come liquido e anche ghiaccio. I dati devono essere confermati con quelli provenienti dal Visual Infrared Mapping Spectrometer (Vims), ma gli scienziati credono che le condizioni su Titano siano molto simili a quelle della Terra 4,6 miliardi di anni fa e per questo possano chiarire come si è originata la vita sul Pianeta. (r.p.)
