Nasce a Strasburgo l’AMaMeF (Advanced Mathematical Methods in Finance), il primo grande programma europeo di matematica finanziaria che ha lo scopo di creare software e modelli numerici per la gestione dei portafogli, l’analisi dei rischi e la previsione dell’andamento dei tassi. Il programma, coordinato da Roberto Natalini dell’Istituto per le applicazione del calcolo “Mario Picone” (Iac) del Cnr e supportato dalla European Science Foundation, coinvolge 14 paesi e ha la durata di cinque anni. La matematica finanziaria ha avuto un enorme sviluppo nel far fronte ai cosiddetti “venerdì neri”. In un momento in cui la moneta unica pone nuove sfide, il progetto ha l’ambizione di riunire, per la prima volta, università, enti finanziari privati e pubblici a livello europeo. Nel corso dei cinque anni saranno prodotti studi e software, disponibili in un portale dedicato, che permetteranno agli operatori finanziari di analizzare, per esempio, il trend dei tassi d’interesse in una prospettiva di cinque anni. Saranno inoltre organizzati workshop e scuole estive, e il supporto a viaggi di scambio di breve e lunga durata per giovani studiosi ed esperti del settore. (f.mu.)