I resti fossili ritrovati nel nord ovest della Cina appartengono probabilmente al tirannosauro più antico nella linea evolutiva culminata con il Tyrannosaurus rex. La creatura, lunga tre metri, permette ai paleontologi di aprire uno spiraglio su uno dei più torbidi capitoli dell’evoluzione dei dinosauri: l’animale è vissuto infatti nell’ultimo periodo Giurassico, circa 160 milioni di anni fa, al contrario del tirannosauro che, nonostante sia il protagonista del successo hollywoodiano “Jurassic Park”, in realtà è vissuto nell’ultimo periodo del Cretaceo (128-110 milioni di anni fa) che seguì quello giurassico. Xing Xu e il suo gruppo di ricerca mostrano su Nature di questa settimana come le due specie abbiano in comune diverse caratteristiche nella conformazione degli arti, dimostrando che anche quest’ultimo esemplare fu un feroce predatore. Il cranio del dinosauro evidenzia inoltre un’enorme cresta nasale, una sorpresa in un animale così primitivo. I ricercatori ipotizzano che questa struttura potrebbe forse essere stata un ingombrante ornamento sessuale, simile alla coda del pavone o alle corna dell’alce. (m.r.)