L’anno scorso era toccato a Caserta. Quest’anno il titolo di Parco più bello d’Italia si trasferisce a Nord, tra Torino e Cuneo, in un luogo ricco di storia, fascino e suggestioni: Racconigi. Lo ha deciso una giuria composta da sette esperti che ogni anno si riunisce per stilare la top ten dei giardini del Belpaese.
Il Parco di Racconigi si estende per oltre 170 ettari nelle propaggini settentrionali della provincia di Cuneo. Habitat naturale di numerose specie vegetali e di animali protetti, è frequentato soprattutto dalle cicogne, che costruiscono i loro nidi sulle torri e sulle guglie degli edifici storici del Parco. Nel corso degli anni, i giardini di Racconigi hanno subito diverse trasformazioni grazie all’intervento di architetti e giardinieri di prestigio internazionale. Tra questi i più famosi sono l’architetto francese André Le Notre, ideatore anche dei giardini di Versailles, e il giardiniere tedesco Xavier Kurten, che ai tempi di Carlo Alberto (1820-1840) realizzò un giardino all’inglese e risistemò il parco secondo il gusto romantico che lo caratterizza tutt’ora. Tuttavia, a dominare lo scenario del Parco è il castello. Nato come una fortezza medioevale, ha iniziato ad assumere l’aspetto attuale di “villa di delizie” alla fine del Seicento. Residenza dei principi di Carignano, è stato rimaneggiato negli anni Trenta dell’Ottocento per diventare sede di villeggiatura del re. Ad esso si aggiungono le serre reali e la Margaria.
Molte le iniziative svolte nel parco. Di recente, infatti, Racconigi ha ripreso la sua antica vocazione produttiva: da qui escono miele, formaggi, composte, marmellate e succhi di frutta. E presto, grazie alla realizzazione di sperimentazioni cerealicole, sarà possibile assaggiare anche prodotti da forno. Il tutto rigorosamente biologico.