Due team indipendenti di fisici nucleari hanno trovato la prova di una nuova forma di radioattività che comporta l’emissione simultanea di due protoni. I ricercatori del laboratorio Ganil in Francia e quelli del Gsi in Germania hanno infatti osservato il decadimento radioattivo, con emissione di una coppia di protoni, dell’isotopo 45 del ferro, ovvero di un particolare nucleo caratterizzato da 26 protoni e 19 neutroni. Il decadimento è un fenomeno che si riscontra nei nuclei particolarmente grandi che per stabilizzarsi espellono sia particelle che energia. Finora nel decadimento con emissioni di protoni era stato solamente osservato il caso di nuclei che ne avevano un numero dispari: questi ne emettevano uno solo. Ora, invece, le due équipe che hanno pubblicato i loro studi su Physical Review Letters e European Physics Journal si sono concentrate su nuclei con un numero pari di protoni. E hanno confermato quello che era stato già previsto dalla teoria: i protoni “espulsi” vengono emessi in coppia. Il motivo di tale comportamento è spiegato dagli scienziati con la cosiddetta forza “di accoppiamento” che lega le particelle nucleari a due a due. Tale forma di radioattività, hanno sottolineato i ricercatori, potrebbe costituire uno strumento molto potente per ottenere nuove importanti informazioni sulla struttura del nucleo e penetrare così più a fondo i segreti della materia. (f.to.)