L’idea risale ad alcuni decenni fa: usare le basse temperature per raffreddare il cuoio capelluto e ridurre così la caduta dei capelli, uno degli effetti collaterali più caratteristici della chemioterapia che altera la percezione dell’immagine da parte del paziente e al tempo stesso lo “etichetta” come malato. Finora però le applicazioni delle basse temperature contro la caduta dei capelli per i malati oncologici non aveva dato i risultati sperati. Qualcosa potrebbe cambiare grazie ad un caschetto in sperimentazione all’Istituto europeo di oncologia (Ieo).
Il principio di funzionamento del casco refrigerante è semplice, spiega Paolo Veronesi, direttore della Senologia Chirurgica: “Il freddo diminuisce la perfusione del sangue e il metabolismo, frenando localmente l’attività ‘distruttiva’ dei chemioterapici”. I chemioterapici infatti hanno sì come bersaglio le cellule del cancro ma colpiscono anche altre cellule, comprese quelle dei bulbi piliferi, compromettendo la crescita di peli e capelli.
Usato per ora da circa 30 pazienti (va indossato prima, durante e dopo il trattamento chemioterapico) il caschetto ha dato risultati incoraggianti: “L’85% si è detto soddisfatto e non ha avuto bisogno di parrucche“, ha spiegato Veronesi, aggiungendo però come quella in sperimentazione allo Ieo non possa essere una soluzione adatta a tutti: “non tutti pazienti hanno le indicazioni al trattamento con il caschetto, perché il successo è legato alla tipologia di chemioterapia seguita, alla dose, al tempo di infusione e, come per tutte le cure, alla caratteristiche individuali della persona. Dopo il primo gruppo pilota, continueremo a studiare questo strumento per perfezionarne ed estenderne al massimo l’utilizzo”.
Credits immagine: Ieo
Dove si può acquistare il caschetto ?
chiedo urgentemente per mia figlia che ha appena iniziato la terapia chemioterapica, dove si acquista e a chi ci si deve rivolgere x avere il caschetto Refrigerante.
grazie
chiedo dove posso trovare …acquistare il caschetto refrigerante