Prendi in mano il tablet per controllare la mail, e ti viene la nausea. Non perché ti immagini chissà quale messaggio nella casella di posta elettronica. Ma perché sei allergico al Wi-Fi. O per essere più precisi, perché sei una di quelle persone che ritiene di soffrire di una particolare condizione: quella che l’Oms chiama ‘ipersensibilità elettromagnetica‘, o EHS. Una sorta di intolleranza che si svilupperebbe in presenza di campi elettromagnetici, come quelli generati appunto dalla connessione senza fili. Una sindrome non riconosciuta ufficialmente in Italia, così come in tutti i paesi europei ad eccezione dell’Austria, e che per la scienza non è mai stata dimostrata in modo inequivocabile.
http://e-smogfree.blogspot.it/2016/04/lettera-di-protesta-la-repubblica.html
per evitare in futuro articoli così, spero involontariamente, schierati con posizioni così lontane dai risultati delle ricerche e degli studi indipendenti, vi suggerisco di seguire gli aggiornamenti scientifici e le notizie quotidiane in merito alla pericolosità dei CEM ad esempio nel sito: elettrosensibili.it o di iscriversi al gruppo aperto: elettrosensibili – rete no elettrosmog italia in FB, o di seguire siti scientifici come bioinitiative.org. Grazie.