Davide Vannoni è tornato. A oltre un anno di distanza dal triste epilogo della vicenda Stamina, che si era chiusa con la richiesta di patteggiamento da parte del laureato in scienze delle comunicazioni Vannoni, si ricomincia purtroppo a parlare del suo trattamento a base di staminali mesenchimali (bocciato più volte dalla comunità scientifica). Stando a un servizio andato in onda sul tg de La7, infatti, Vannoni, interdetto a replicare in Italia o all’estero il metodo, starebbe somministrando le infusioni di staminali a Tbilisi, in Georgia. La notizia, in verità, era già stata comunicata dall’Ansa il 29 luglio, ma ancora non erano arrivate conferme. Oggi, la testimonianza diretta di un paziente che si è sottoposto al trattamento sembra fugare il dubbio.