Solo qualche giorni fa il New York Times pubblicava la lista delle persone, i luoghi e le cose su Twitter insultate dal candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump (in parte le trovate anche qui). La lista è lunga è in buona parte dedicata alla concorrente democratica Hillary Clinton e ai media, New York Times ovviamente incluso. D’altronde, la passione per Twitter del candidato repubblicano è ben nota e difficile da tenere a bada, tanto che recentemente in un’intervista anche Kellyanne Conway, manager della campagna di Trump avrebbe detto: “non sta a me togliere Twitter a un uomo adulto”.