A caccia di tracce di metano. È questo il compito della sonda, partita il 14 marzo scorso nell’ambito della missione ExoMars (la stessa del lander Schiaparelli, che circa un mese è precipitato sulla superficie del pianeta rosso) per risolvere uno dei più affascinanti misteri del Cosmo: c’è vita su Marte? La Tgo (Trace Gas Orbiter), infatti, ha cominciato a svegliare i suoi quattro strumenti scientifici per affrontare i prossimi mesi di raccolta dati sulla presenza di metano nell’atmosfera marziana, probabile indice di forme di vita sul pianeta rosso.