POCO APPROPRIATI, a volte inutili. Spesso richiesti perché il medico, preferisce richiedere un controllo in più per evitare responsabilità future. La fotografia che la Società italiana di biochimica clinica e biologia molecolare clinica (Sibioc) scatta della situazione sugli esami clinici di laboratorio non è delle più rosee. Analisi del sangue, delle urine e test genetici aumentano, per alcune categorie, come le malattie cardiovascolari, diabete e l’insufficienza renale la crescita arriva fino al 20%. Un aumento che in molti casi non è guidato da reali necessità cliniche, spiegano dalla Sibioc, e che andrebbe affrontato sia sul piano della riorganizzazione dei laboratori che dell’appropriatezza delle prescrizioni.