Sale a 44 il numero di varianti genomiche che avrebbero un’associazione con la depressione, malattia che colpisce circa il 14% della popolazione mondiale. A raccontarlo sulle pagine di Nature Genetics sono stati oltre 200 ricercatori, coordinati dalla University of North Carolina e dalla University of Queensland, che nel più grande studio svolto finora sui fattori di rischio genetici per la depressione, ha appena scoperto che 30 nuovi loci, ovvero le posizioni dei geni all’interno di un cromosoma, avrebbero un’associazione statisticamente significativa con questa malattia. “Nel nostro studio dimostriamo che tutti noi portiamo fattori di rischio genetici per la depressione, ma quelli con un numero più elevato sono più sensibili”, spiega la co-autrice Naomi Wray.