Le prime osservazioni dell’asteroide Bennu parlano chiaro: nella struttura molecolare del corpo celeste c’è dell’acqua intrappolata. Questi primi risultati sono frutto dei rilievi e delle analisi svolte da agosto ad oggi, grazie alla missione Osiris-Rex, appena arrivata a destinazione in prossimità di Bennu. I datisono stati ottenuti e analizzati da un gruppo guidato dall’Università dell’Arizona, che li ha presentati durante il meeting annuale dell’American Geophysical Union, in corso a Washington. Pieno di minerali idrati, cioè contenenti acqua bloccata in questi materiali, ricoperto di massi di grandi dimensioni e pieno di regioni porose e caverne: questa la prima immagine di Bennu, ottenuta tramite una complessa strumentazione, quali spettrometri e particolari telecamere.