Il riscaldamento globale della Terra minaccia la sopravvivenza di molte piante. Se nel corso dei prossimi 25-35 anni i mutamenti climatici rispetteranno le previsioni di alcuni modelli, la Chamaecrista fascicolata, il “pisello delle pernici”, una pianta comune tipica delle praterie nordamericane potrebbe estinguersi. Lo affermano alcuni ricercatori della University of Virginia (Stati Uniti), in un articolo appena pubblicato su Science. Secondo la biologa Julie R. Etterson, autrice dello studio, questo pisello non è in grado di evolversi abbastanza rapidamente da adattarsi a condizioni climatiche sempre più calde e secche. “I geni che contribuiscono alla tolleranza ai climi aridi non si esprimono contemporaneamente nelle singole piante”, spiega la Etterson “e il nostro modello mostra che la velocità con cui questi tratti evolvono non è sovrapponibile alla rapidità del cambiamento climatico.” Secondo le stime dei climatologi, fra circa trent’anni il clima del Minnesota, la regione d’origine del pisello, assomiglierà a quello molto più arido degli attuali Kansas e Oklahoma. È in questi ultimi Stati che la biologa ha seminato la pianta. E, nelle nuove condizioni climatiche, la produzione di semi si è abbassata fino al 94 per cento. “Se le attuali previsioni sul clima del futuro si dovessero rivelare corrette”, conclude Etterson “ci troveremo nella necessità di elaborare strategie alternative per garantire la sopravvivenza delle specie autoctone.” (f.n.)