L’astronomia, come disse Copernico, è davvero la somma di tante scienze, tutte ugualmente utili a leggere nel cielo i movimenti delle stelle, dei pianeti e di altri corpi celesti e a conoscere come nascono e come muoiono. Ma non è facile per un uomo comune guardare il cielo ed avere cognizione di ciò che lo sovrasta: le nozioni di astronomia, fornite dalla scuola dell’obbligo, sono insufficienti per chi vuole riconoscere e dare un nome a stelle e costellazioni. Ben vengano, allora libri come “Astronomia viva” scritto da Gabriele Vanin, Presidente dell’Unione Astrofili Italiani, un testo nato con lo scopo di aggiornare gli insegnanti sugli ultimi sviluppi dell’astronomia e per favorirne l’insegnamento nelle scuole.
Le associazioni di astrofili italiane hanno sempre svolto attività didattica, anche se in maniera circoscritta, e questo libro, approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione, rappresenta il primo vero progetto coordinato ed esteso a tutto il territorio italiano. Un lavoro divulgativo e didattico che non si limita a un insieme di nozioni e regole, ma intende dare dell’astronomia un ritratto integrato: non solo scienza tra le scienze, ma anche visione e filosofia di vita. I primi sei capitoli costituiscono la parte teorica del corso, nei primi due si rifà la storia dell’astronomia, se ne ripercorrono le tappe da quando l’uomo “primitivo” iniziò ad osservare i ritmi del cosmo a quando, più tardi, inventò le costellazioni nelle quali rispecchiava il mondo conosciuto e le sue esperienze quotidiane. Il cielo nell’antichità era mito e divinità, ma anche conoscenza, e oggi noi ritroviamo testimonianza di quei sentimenti nei numerosi manufatti orientati astronomicamente: monumenti come Cromlech di Stonehenge, Newgrange in Irlanda e altri in Scozia, nelle isole Ebridi, in Italia, in Francia.
Negli altri quattro capitoli si descrivono i progressi fatti nella conoscenza del cielo grazie alla ricerca scientifica e alle esplorazioni spaziali, il Sistema solare, l’evoluzione delle galassie, la nascita e l’evoluzione delle stelle e dell’Universo. Alla parte teorica segue una parte pratica di osservazioni sia a occhio nudo che con binocolo, e vengono spiegati i concetti di luce, luminosità, ingrandimento, potere risolutivo, tutto detto con chiarezza e semplicità.
