A Napoli il bosone di Higgs tra scienziati e giocolieri

    Un appuntamento con i fisici italiani che guidano la ricerca al CERN. 

    Lunedì saranno ricevuti al Quirinale 

    Il 22 settembre dalle ore 19 alla Città della Scienza di Napoli si terrà l’iniziativa di divulgazione scientifica “Lo show dell’Universo” promossa dall’INFN assieme a Città della Scienza, Il Mattino di Napoli e Le Nuvole. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Fabiola Gianotti, spokesperson di ATLAS, Guido Tonelli spokesperson emerito di CMS e Fernando Ferroni presidente dell’INFN. Assieme a loro, il giocoliere catalano Pep Bou, specialista in bolle di sapone, e il gruppo di Psiquadro, specializzato in giocoleria scientifica, che ha tra l’altro contribuito alla realizzazione della fortunata mostra “Astri e particelle”. 

    A fare da fil rouge tra narrazione scientifica e rappresentazione visiva, il conduttore Patrizio Roversi, forte della esperienza della conferenza di Catania (oltre 1.200 presenti) a marzo e di numerosi dibattiti con esponenti INFN in giro per l’Italia, assieme a Susy Blady. 

    Si parlerà della nascita dell’Universo, della rottura delle simmetrie, della nascita delle forze, della comparsa del campo di Higgs e, infine, della caccia di LHC al bosone di Higgs. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. 

    Per prenotarsi:  http://www.cittadellascienza.it/22settembre 

    La manifestazione verrà ripresa da Rai 150 e andrà in onda su Rai Storia mercoledì 26 in prima serata. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dato la sua adesione alla iniziativa. 

    Questa serata sperimenterà un formato inedito di divulgazione scientifica nel nostro Paese, unendo assieme figure di prestigio mondiale della scienza, giocolerie, conduzione televisiva.   

    La fisica italiana è all’avanguardia nel mondo e la scoperta del bosone di Higgs, al laboratorio europeo del CERN di Ginevra, è stata ed è guidata quasi esclusivamente da ricercatori italiani. Un prestigio, questo, che è confermato anche dal fatto che il 24 settembre, lunedì, trenta ricercatori tra quelli più impegnati nella ricerca al CERN, saranno ricevuti in udienza dal Presidente della Repubblica. E i tre protagonisti dell’iniziativa di Napoli – Gianotti, Tonelli e Ferroni – saranno, assieme al direttore della ricerca al CERN, Sergio Bertolucci, testimonial per la scienza il 25 settembre al Quirinale per l’inaugurazione dell’anno scolastico. 

    La scoperta del bosone di Higgs è una grande impresa che porterà a una più profonda conoscenza dei meccanismi che regolano l’Universo e la nostra stessa esistenza. Ma è anche una straordinaria, enorme impresa di innovazione tecnologica, con soluzioni e componenti spinte fino alle performance più estreme. Un “formula uno” della elettronica, della criogenia, del software, delle reti di calcolo, fino alla tecniche costruttive e all’organizzazione del lavoro in grandi gruppi. 

    Tutto questo sta già avendo – ma avrà ancora di più nel futuro – grandi ricadute sulla vita e la produzione industriale di tutti i paesi del mondo.    

     

       

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