La spettroscopia: cosa si impara dal "colore" di un materiale

    Mercoledì 13 aprile, nell’ambito del ciclo di incontri Appuntamenti con la scienza organizzato dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Mario Capizzi, docente e esperto in materia condensata presso il dipartimento di Fisica, terrà la conferenza La spettroscopia, ovvero cosa si impara dal “colore” di un materiale. 

    La spettroscopia, o studio della radiazione elettromagnetica emessa o assorbita dai corpi, e quindi del loro “colore”, ha avuto un’importanza fondamentale nello sviluppo della fisica moderna e ha tuttora un ruolo essenziale nella caratterizzazione delle proprietà elettroniche dei materiali di maggior interesse per l’elettronica e l’optoelettronica. 

    Dopo aver fatto riferimento ad alcuni fenomeni fisici associati al “colore”, che hanno portato a importanti intuizioni sui fenomeni legati alla interazione radiazione-materia, verrà tracciata una breve storia della spettroscopia, partendo dalle osservazioni di Newton fino ad arrivare alle relazioni studiate da Einstein fra assorbimento ed emissione e alla “regola d’oro” di Fermi. Verranno poi presentati alcuni esempi per illustrare come la spettroscopia possa portare a informazioni qualitative e quantitative su composizione, ordine e organizzazione strutturale dei materiali stessi, nonché sulle loro principali proprietà ottiche e di trasporto. 

    L’edizione 2011 del ciclo Appuntamenti con la scienza è interamente dedicata al tema del colore declinato nelle diverse discipline scientifiche. 

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