Nessuno tocchi Caino: Boni Yayi è "L'abolizionista dell'anno 2014"

    Il Rapporto 2014 di Nessuno tocchi Caino, edito da Reality Book, da’ conto dei fatti più importanti relativi alla pratica della pena di morte nel 2013 e nei primi sei mesi del 2014. Tre Paesi illiberali, CinaIran e Iraq, sono risultati essere nel 2013 i primi tre “Paesi-boia” del mondo, ma i dati mostrano anche un passo indietro nei Paesi cosiddetti “democratici”, dove sono aumentate le esecuzioni e il sistema capitale si è rivelato essere per molti aspetti coperto da un velo di segretezza.

    Il Premio “L’Abolizionista dell’Anno 2014”, promosso da Nessuno tocchi Caino quale riconoscimento alla personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte dell’abolizione, è conferito quest’anno al Presidente del Benin Boni Yayi.

    Durante l’evento saranno illustrati anche gli obiettivi della campagna di Nessuno tocchi Caino per l’abolizione e la moratoria sull’uso della pena di morte in Africa le proposte per rafforzare la nuova Risoluzione sulla Moratoria Universale che l’Assemblea Generale dell’ONU voterà nel dicembre 2014.

    L’evento, che è aperto al pubblico, si svolgerà a Roma, in Via di Torre Argentina 76, alla presenza di Emma Bonino e del Presidente Boni Yayi

    Interverranno inoltre Ben Crair, Editorialista di The New Republic, Padre Guido Bertagna, Marco Pannella ed Elisabetta Zamparutti, rispettivamente Presidente e Tesoriera di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino e curatore del Rapporto 2014. 

    Saranno inoltre presenti parlamentari e rappresentanti delle ambasciate straniere in Italia. 

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