Da martedì 2 a venerdì 5 dicembre, presso l’aula magna dell’edificio di Lettere, si terrà il convegno internazionale “Swift: 10 years of discovery”, organizzata con il patrocinio e il supporto del dipartimento di Fisica e dedicata al satellite messo in orbita nel 2004, realizzato con fondamentali contributi italiani ed inglesi.
Swift è un satellite della Nasa pensato per scoprire e studiare i Gamma Ray Burst (GRB), le più potenti esplosioni cosmiche dopo il big bang, ma di fatto è il satellite astronomico più versatile mai messo in orbita, in grado di studiare anche un gran numero di sorgenti variabili.
Durante il congresso relatori provenienti da tutto il mondo illustreranno i risultati ottenuti da Swift nello studio di GRB, nuclei galattici attivi, supernovae, magnetar ed altre sorgenti variabili di alta energia. Saranno inoltre discusse le prospettive future nell’ambito del “time domain astronomy” a cui Swift potrà contribuire.