In occasione della Giornata internazionale dei migranti, il 18 dicembre, Amnesty International organizza la conferenza “La gestione dei flussi migratori verso l’Europa durante il semestre europeo italiano: Triton e l’eredità di Mare Nostrum”, che si terrà a Milano presso il Palazzo Reale, Sala delle conferenze, in piazza Duomo 14, dalle ore 15 alle 18.00.
Mentre il mondo sta affrontando la più grande crisi dei rifugiati dal dopo guerra, l’Europa e i suoi stati membri stanno voltando le spalle alle migliaia di persone bisognose di protezione internazionale, lasciandole annegare nel Mediterraneo e nel mare Egeo.
Il 2014 è stato l’anno che ha contato più morti nel mar Mediterraneo, con oltre 3000 uomini, donne e bambini che hanno perso la vita. E, con il conflitto in Siria e il propagarsi della violenza in Medio Oriente e nell’Africa subsahariana, difficilmente il numero di coloro che cercano riparo in Europa, scappando da guerre e persecuzioni, è destinato a diminuire.
La conferenza di Amnesty International intende offrire uno spazio di riflessione sulle politiche attuali e future in materia di gestione dei flussi migratori e asilo dell’Ue.
Essa intende, in particolare, stimolare un confronto sulla necessità di rafforzare gli attuali strumenti Operazione Triton e Regolamento di Dublino.
La conferenza sarà introdotta e moderata da Paolo Pobbiati, vice presidente di Amnesty International Italia.
Porteranno il saluto e apriranno i lavori Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Pierfrancesco Majorino, assessore delle Politiche sociali e cultura della salute, Milano.
Interverranno:
Lapo Pistelli, vice ministro degli Affari esteri (invitato);
Simona Zucchett, consigliere politico del sottosegretario di stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari europei, Sandro Gozi;
Ewa Moncure, portavoce di Frontex;
Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre;
Lia Quartapelle, Deputata (PD), Commissione esteri Camera dei Deputati;
Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle migrazioni, Università degli studi di Milano;
Matteo de Bellis, campaigner, EU team, Segretariato Internazionale di Amnesty International
Sarà proiettato il video “Proteggere le persone, non i confini” diretto da Dagmawi Yimer, che promuove la campagna per l’apertura di corridoi umanitari nel Mediterraneo e l’istituzione del 3 ottobre come Giornata della Memoria e dell’accoglienza.
Per maggiori informazioni sulla campagna Sos Europa di Amnesty International:
www.amnesty.it/sos-europa
Sbagliato, aiutiamoli a casa loro (è complessa anche questa ipotesi da realizzare) ma non avremmo i guasti che fatalmente ci portano in casa nostra. Questa povera Italia, è un paese antropologicamente già al limite per i suoi nativi,ma cosa pensiamo di far traslocare l’Africa sul nostro suolo? E noi dove ce ne andremo??? A casa loro??? Ma basta !!!! Riflettiamo, è già molto tardi, basta anche con questo triste retaggio di idea catto-comunista che non vuol cessare di esistere e nemmeno di modificarsi. Il nostro Paese si continua ad
impoverire, e questi strani soggetti politici fanno del tutto per aumentarne il disagio. Basta, è imbarbarimento. Vergogna!!!!!
Grazie Edoardo