Sebbene i batteri non abbiano dei veri e propri organi sensoriali, sono imbattibili nel percepire in che ambiente si trovano. Non solo perché interpretano i segnali chimici, ma anche perché hanno uno spiccato senso del tatto. A scoprirlo sono stati i ricercatori statunitensi dell’Indiana University, che sulle pagine di Science, raccontano in che modo i batteri siano in grado di riconoscere le superfici e rispondano a stimoli meccanici in pochissimi secondi. Più precisamente, i ricercatori sono riusciti a capire in che modo i batteri siano capaci di innescare la formazione di biofilm, ovvero quel sottile strato di microrganismi che aderisce a una matrice solida, noto per causare importanti problemi di salute, come le malattie infettive.