Conservatore, nazionalista di destra, uomo: chi nega che i cambiamenti climatici e l’effetto serra siano causati in qualche modo dagli esseri umani e dalle loro attività appartiene più spesso a queste categorie. A mostrarlo, confermando precedenti evidenze, è uno studio norvegese e svedese, guidato dalla Chalmers University of Technology in Svezia. La ricerca, pubblicata su Environmental Sociology, analizza l’impatto di questo atteggiamento in Norvegia, evidenziando un crescente e più strutturato rifiuto, a livello europeo, delle cause umane del riscaldamento globale.