Presto potremo sapere in anticipo quando una tempesta solare sta per scatenarsi: un evento che può mettere fuori uso i sistemi di telecomunicazione e lasciare al buio intere città. Sfruttando i rilevamenti del Michelson Doppler Imager a bordo del satellite Soho della Nasa, Charles Lindsey (Solar Physics Research Corporation, Tucson, Arizona) e Douglas Braun (NorthWest Research Associates, Boulder, Colorado) sono infatti riusciti a “vedere” le eruzioni di plasma che avvengono sulla faccia nascosta del Sole. Finora questi fenomeni non erano stati rilevabili perché la rotazione della stella non ne permetteva l’osservazione diretta. “Sapevamo già da dieci anni che, in teoria, avremmo potuto rendere il Sole trasparente,” afferma Lindsey, “ma avevamo bisogno di maggiore qualità nei segnali. Ora, grazie a Soho, la abbiamo ottenuta”. Analizzando le immagini delle onde sismiche che attraversano il Sole, i ricercatori sono riusciti a ricostruire i fenomeni eruttivi che le avevano generate con circa dieci giorni di anticipo rispetto ai metodi attuali. La previsione di questi eventi è fondamentale, perché sia le centrali elettriche che i satelliti utilizzati per le telecomunicazione sono sensibili ai fenomeni elettromagnetici da essi prodotti. (f.n.)