Usa la luce, una nuova tecnica non invasiva per controllare la vista e lo sviluppo cerebrale del feto. E’ stata sperimentata da un gruppo di scienziati americani dell’University of Arkansas for Medical Sciences e presentata su The Lancet. La ricerca è stata condotta applicando all’addome di donne incinte tra la 28esima e la 36esima settimana, una serie di cavi a fibre ottiche. L’attività cerebrale del feto in risposta agli stimoli visivi è stata poi monitorata attraverso la Meg. “E’ una luce sicura per il feto”, precisa Curtis Lowery, coordinatore della ricerca, “perché ha un’intensità minore di quella del sole in una giornata splendente”. Solo in quattro dei dieci casi esaminati però si è verificata una reazione corticale in seguito all’emissione di luce. Ma, precisano i ricercatori, migliorando la distribuzione degli impulsi visivi e l’intensità, la percentuale di successo è destinata ad aumentare.(s.l.)