Oltre alle arterie ulnali e radiali, nelle nostra braccia potrebbe scorrere un’arteria in più. A raccontarlo sulle pagine del Journal of Anatomy sono stati i ricercatori della Flinders University e della University of Adelaide, che concentrandosi sui cambiamenti anatomici nel corso del tempo hanno osservato come molte persone abbiano un vaso sanguigno in più nel braccio, chiamato arteria mediana, e che in poco tempo questa caratteristica potrebbe diventare sempre più comune. Un tratto che, spiegano i ricercatori, evidenzia come la nostra specie si stia ancora evolvendo.
Lo studio
Per capirlo, il team di ricercatori ha per prima cosa esaminato 80 arti di cadaveri (di età compresa tra i 50 e i 100 anni), annotando quante volte era presente l’arteria mediana. Mettendo poi a paragone queste informazioni con i dati disponibili in letteratura, il team ha scoperto che questa caratteristica era tre volte più diffusa negli adulti di oggi rispetto a quelli vissuti un secolo fa. Sebbene lo studio non sia ancora riuscito a spiegarne il motivo, la presenza dell’arteria mediana potrebbe essere il segnale che le forze dell’evoluzione stiano ancora agendo sulla nostra specie. In altre parole, commentano i ricercatori, la selezione naturale sta in qualche modo favorendo questa caratteristica, e quindi, le persone che presentano questo vaso sanguigno in più.
L’arteria in più
L’arteria mediana ovviamente non è del tutto nuova, né apparsa dal nulla. Questo vaso ha il compito di trasportare il sangue nel braccio, si forma nelle primissime fasi del nostro sviluppo, per scomparire successivamente ed essere sostituita dalle arterie ulnari e radiali. Dai risultati dello studio, tuttavia, è emerso che l’arteria non scompare più come in passato, ma anzi, sempre più persone la mantengono insieme alle altre arterie dell’avambraccio. “Dal Diciottesimo secolo, gli anatomisti hanno osservato la presenza di questa arteria negli adulti e il nostro studio mostra che è chiaramente in aumento tra la popolazione”, commenta l’autore Teghan Lucas. “Nelle persone nate a metà del 1880 la frequenza era di circa il 10%, mentre in quelle nate alla fine del ventesimo secolo è salita al 30%. Si tratta, quindi, di un aumento significativo in un periodo di tempo abbastanza breve”.
L’evoluzione in atto
Sebbene lo studio non sia ancora riuscito a individuare il motivo per cui sempre più persone mantengono in età adulta l’arteria mediana, l’ipotesi principale è che avere un vaso sanguigno in più potrebbe aumentare l’afflusso di sangue nel braccio. Quel che è certo, concludono i ricercatori, è che questo è un altro piccolo segnale, insieme alla ricomparsa dell’osso del ginocchio chiamato fabella o la scomparsa dei denti del giudizio, dell’evoluzione. Secondo le stime dei ricercatori, inoltre, se la tendenza continuerà a questi ritmi, è probabile che in breve tempo aver un’arteria in più diventerà molto comune. “Se questa tendenza continua, la maggior parte delle persone adulte la avrà entro il 2100”, conclude l’esperto.
Riferimenti: Journal of Anatomy