CHI È ghiotto di pesce lo sa. Al momento di fare la spesa, si getta uno sguardo sugli occhi degli animali per saggiarne la freschezza: se appaiono brillanti, si può star certi che il pescato è recente. Ma non provate a replicare lo stesso accorgimento con i ragni della famiglia delle Lagonomegopidae, perché sareste tratti in inganno. Un’équipe di ricercatori della University of Kansas, lavorando di concerto con i colleghi del Korea Polar Research Institute, ha infatti rinvenuto in Corea diversi esemplari di ragni fossilizzati risalenti al Cretaceo inferiore (circa 110 milioni di anni fa) perfettamente conservati e che presentano, a dispetto del tempo passato, occhi straordinariamente riflettenti e accesi. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati sul Journal of Systematic Palaeontology.