Il teorema di Poincaré è la scoperta dell’anno

Il numero di questa settimana della rivista Science presenta la classifica delle dieci migliori ricerche condotte nel 2006. Al primo posto ‘top ten’ la soluzione alla congettura  di Poincaré, formulata per la prima volta nel 1904 e rimasta indimostrata per oltre un secolo. A fornire la prova matematica al problema di topologia geometrica, il russo Grigorij Perelman, il vincitore formale della medaglia Fields di quest’anno, che non ha accettato il prestigioso riconoscimento.

Le altre conquiste scientifiche nella classifica seguono a pari merito: la nuova tecnica di estrazione del Dna dai fossili che ha permesso di ottenere importanti informazioni genetiche sull’uomo di Neanderthal e sui mammut; lo scioglimento documentato dei ghiacciai in Antartide e Groenlandia; la scoperta di un fossile di pesce che rappresenta l’anello intermedio tra i pesci e i vertebrati sulla terra ferma; il mantello dell’invisibilità, un apparecchio per schermare gli oggetti dalla vista guidando le micro-onde per escludere la riflessione e le ombre.

Inoltre, altre scoperte notevoli sono state: la speranza di cura per la degenerazione maculare della vista e l’identificazione dei geni coinvolti nella predisposizione individuale alla malattia; gli studi sui processi genetici della biodiversità; la comparsa di nuove tecniche di microscopia che hanno permesso di osservare oggetti di dimensioni inferiori ai 200 nanometri; la migliore comprensione da parte dei neuroscienziati della memoria, in particolare del potenziamento a lungo termine dei ricordi; la nuova classe di micro-Rna che silenziano l’espressione genetica; e infine, per il peso che ha rappresentato, la frode del coreano Woo Suk Hwang. (a.n.)

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