La Tbc decima i leoni del Kruger Park

La sopravvivenza dei leoni nel Kruger Park, in Sudafrica, è minacciata dalla tubercolosi. L’infezione avrebbe già colpito il 95% dei leoni nell’area meridionale del parco e si starebbe ora espandendo verso nord. Al momento, sono poche le speranze di salvare gli animali ammalati e si teme che, dopo i leoni, la tubercolosi attacchi altre specie, i babbuini, i kudu, i ghepardi e, soprattutto, i grandi pachidermi, elefanti e rinoceronti, che finora state risparmiate dall’epidemia. I primi casi riscontrati nei leoni risalgono a oltre 20 anni fa, ma è dal 1997 che l’infezione si sta propagando velocemente. La situazione è drammatica anche perché quasi l’80% dei 2 mila leoni del parco sono sieropositivi alla Fiv, la versione felina dell’Hiv, che indebolisce il loro sistema immunitario. Secondo gli esperti la Tbc si sarebbe trasmessa ai leoni dai bisonti, di cui i felini si nutrono. Fino ad ora non si è però chiarito come l’infezione sia arrivata a questi erbivori né, cosa ancor più preoccupante, come si possa combattere l’epidemia, che nel giro di 20 anni potrebbe uccidere tutti i leoni del parco. Isolare gli individui malati con le recinzione elettriche è ritenuto dagli esperti un rimedio poco efficace e per un vaccino occorreranno ancora molti anni, forse troppi. (m.e.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here