E’ il primo premio internazionale multimediale, cioè il primo al mondo che non pone limiti al medium delle opere che possono concorrere, sia che si tratti di testi scritti, di immagini, di filmati, opere musicali, siti web o, meglio ancora, di vere creazioni multimedali. Qual è dunque la condizione per partecipare? Le opere presentate debbono fornire un contributo originale alla diffusione della cultura scientifica, devono essere cioè lavori multimediali che trattino di scienza o tecnologia. E non solo: devono essere digitalizzate e inviate alla giuria del premio esclusivamente per via telematica.
Stiamo parlando del Pirelli INTERNETional Award che, dopo il successo dello scorso anno, lancia ora la sua seconda edizione. Con parecchie novità. Innanzitutto, se l’anno scorso potevano concorrere solamente cittadini di paesi membri dell’Unione europea, ora la partecipazione è estesa a tutto il continente, a eccezione solo di alcuni stati della ex Unione Sovietica. E’ un gran passo avanti, per un premio che vuole contribuire concretamente alla diffusione della cultura scientifica nel mondo, considerata strumento indispensabile per un’effettiva partecipazione dei cittadini alla vita pubblica in una società tecnologicamente avanzata quale è la nostra. Inutile dire che un premio siffatto aspiri a raggiungere risonanza mondiale. Ma gli organizzatori vanno cauti: già lo scorso anno la partecipazione è stata molto nutrita, 102 opere. Un’apertura del premio anche ai soli Stati Uniti farebbe forse moltiplicare questo numero per mille o anche più. Tutti noi conosciamo le meraviglie, ma anche i pericoli, dell’anarchia che governa la Rete. Auguriamo comunque al premio di poter fare presto l’indispensabile “grande salto”.
Anche la procedura per partecipare è stata modificata e semplificata, ed è stato alzato il tetto massimo per le dimensioni delle opere presentate: tutte queste informazioni, nonché il regolamento, il modulo di partecipazione e risposte a mille e più domande, si possono trovare nel sito www.pirelliaward.it. Una sola nota, per concludere: alle prime 100 opere giudicate ammissibili che giungeranno alla giuria del premio, presieduta anche quest’anno da Umberto Colombo, verrà regalata una copia del nuovissimo Cd-ROM The Calendars, an Interactive History. Prodotto in cinque lingue, contiene la raccolta completa di tutti i calendari Pirelli realizzati dal 1963 a oggi, nonché i video dei provini! Naturalmente fuori commercio, è una chicca da non perdere: meglio affrettarsi, e non attendere il 31 dicembre.
Dimenticavamo: desiderate sapere chi è stato il vincitore della prima edizione del premio? Il giornale telematico di scienza e problemi globali Galileo.