Alcuni scienziati statunitensi dell’Università del Nebraska hanno messo a punto un nuovo sensore capace di rispondere anche alle più piccole variazioni di pressione e al contatto. La ricerca, apparsa su Science, potrà servire per la messa a punto di robot dotati della stessa sensibilità tattile delle dita umane, con risvolti soprattutto nel campo della chirurgia.
Il sensore è formato da una particolare pellicola con proprietà di elettroluminescenza, capace cioè di illuminarsi se sottoposta a pressioni minime. La luce emessa dalla pellicola viene poi catturata da una videocamera. Per illustrare le capacità del nuovo dispositivo, i suoi inventori hanno premuto una moneta da un penny contro la pellicola elettroluminescente. Come risultato sulla videocamera si è prodotta un’immagine in cui erano ben visibili anche le grinze degli indumenti del Presidente Lincoln stampato sulla moneta.
L’idea per il futuro è di rivestire gli arti dei robot con la pellicola e collegare la videocamera a un computer capace di gestire i movimenti del robot. In questo modo sarebbe possibile compiere grandi passi avanti nel campo della chirurgia mini-invasiva, che utilizza minuscole incisioni in corrispondenza dell’organo da operare, attraverso le quali penetra il chirurgo. (s.m.)