Alcune malattie degli occhi, come il glaucoma, potrebbero presto essere curate grazie a speciali lenti a contatto. I ricercatori dell’Insitute of Bioengineering and Nanotechnology di Singapore, guidati da Edwin Chow, hanno infatti messo a punto delle lenti capaci di rilasciare quantità prefissate di un medicinale sulla superficie dell’occhio. Oggi, i medicinali per gli occhi vengono somministrati in gocce, il che risulta spesso fastidioso per il paziente, oltre a comportare uno spreco di medicinale e spesso effetti collaterali quando questo raggiunge tessuti diversi da quello di destinazione. Con la nuova tecnica, il medicinale viene polimerizzato, creando un materiale trasparente che può essere usato per fabbricare la lente a contatto. All’interno del materiale trasparente vengono creati dei minuscoli canali, contenenti il medicinale. Le lenti, poi, una volta a contatto con i liquidi dell’occhio, iniziano a rilasciare il farmaco. Gli esperimenti hanno mostrato come sia possibile controllare le quantità di medicinale rilasciate, per periodi di tempo che vanno da alcune ore fino a diversi giorni. In più queste lenti, a differenza di tentativi precedenti, lasciano respirare adeguatamente l’occhio. Le prime applicazioni sono state pensate per il glaucoma, una malattia degli occhi che colpisce circa 60milioni di persone nel mondo e che può portare anche alla cecità. (a.l.)
