Passare dal pc al palmare o al telefonino senza chiudere un documento e la pagina web che si stava consultando o smettere di leggere l’e-mail. È quello che consente di fare un nuovo software “made in Italy” sviluppato da un team dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione (Isti) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. Per far migrare le informazioni o il lavoro che si sta svolgendo basterà installare GeReMi, questo il nome del software, nel pc dell’ufficio o di casa e chiedergli di poter continuare a operare su un altro dispositivo. Il programma non farà altro che mantenere memoria delle interazioni con l’applicazione appena lasciata, adattandone poi l’interfaccia alle caratteristiche del dispositivo su cui verrà trasferito il lavoro. Per ora GeReMi è solo un prototipo sperimentato su applicazioni web, XHTML, Voice XML e per sistemi desktop, palmari e cellulari e per dispositivi vocali. “Per estenderne l’uso ad altri linguaggi, occorrerà un ulteriore sforzo ingegneristico ed economico”, dice Fabio Paternò, coordinatore del gruppo che ha messo a punto il programma. Intanto però lo sviluppo del software ha già ottenuto un contributo da Vodafone per un primo studio di applicabilità. (f.f.)
