Un enzima che si trova nel fusto dell’ananas potrebbe proteggere i viaggiatori dalla diarrea, un imprevisto capace di mandare a monte avventure progettate fino all’ultimo dettaglio. La proteina riuscirebbe a disattivare i recettori delle pareti intestinali, impedendo l’attacco del batterio per circa trenta ore. Il merito della scoperta va a due ricercatori australiani del Victoria Institute of Animal Science di Attwood e dell’Università La Trobe di Victoria che hanno sperimentato l’efficacia dell ‘enzima, chiamato bromelaina, su un gruppo di maialini infettati con l’Escherichia coli. Questo batterio è infatti il principale responsabile della diarrea, un’affezione che nei bambini può avere esito letale. In un articolo pubblicato su Gut, gli studiosi affermano che la bromelina, somministrata in dosi di 12, 5 o di 125 milligrammi per dieci giorni, ha ridotto notevolmente l’incidenza e la gravità del fenomeno negli animali. E alla fine dell’esperimento, tutti i maialini trattati con l’enzima avevano acquistato peso in misura maggiore di quelli che non l’avevano ricevuto. (f.u.)
