Quante volte, da bambini, ci è stato detto da genitori o insegnanti che è importante essere sempre sinceri? Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Child Phsychology, tuttavia, imparare a dire piccole bugie in modo convincente potrebbe avere importanti benefici dal punto di vista cognitivo.
L’esperimento, a cui hanno preso parte 42 bambini di età prescolare, consisteva in un gioco in cui i partecipanti dovevano nascondere un premio, come ad esempio un popcorn, in una mano, e dire ai ricercatori in che mano questo era stato nascosto. Se il bambino riusciva a mentire in modo convincente, poteva tenere il premio. I partecipanti erano divisi in due gruppi, ciascuno con lo stesso numero di maschi e femmine e con età media di circa 3 anni. Al primo gruppo, i ricercatori hanno insegnato come mentire su dove era nascosto il premio per vincere, mentre al secondo gruppo, utilizzato come gruppo di controllo, questo non era spiegato.
Una volta conclusa la prima fase dell’esperimento, il team ha utilizzato dei test standardizzati per misurare le capacità cognitive dei partecipanti, come ad esempio l’autocontrollo e la capacità di capire le intenzioni di un’altra persona. I bambini a cui era stato insegnato a mentire hanno ottenuto risultati notevolmente più alti di quelli del gruppo di controllo.
“Solo dopo pochi giorni, i bambini hanno imparato a mentire e hanno immediatamente acquisito dei benefici cognitivi da questa abilità,” hanno spiegato gli autori nello studio, aggiungendo che più in generale, questi risultati supportano la teoria che anche i comportamenti umani che hanno una connotazione negativa dal punto di vista sociale possono portare a benefici dal punto di vista cognitivo, in quanto ci rendono più competenti in una serie di attività utilizzate nella vita di tutti i giorni, come ad esempio nella risoluzione di problemi.
Ovviamente, sottolineano i ricercatori, questo non vuol dire che dovremmo insegnare ai nostri bambini a dire bugie. “Non penso che sia una buona idea”, sottolinea Kang Lee dell’Università di Toronto, coautore dello studio, “ma al contrario una buona idea potrebbe essere quella di lasciarli giocare a giochi in cui si pratica questo genere di inganno”.
“Dire bugie è una componente fondamentale del crescere,” ha concluso Kang Lee. “Prima uno impara a farlo, meglio è. Quando si prendono in considerazione le due abilità necessarie a mentire in modo convincente, l’autocontrollo e la capacità di capire le intenzioni di un’altra persona… queste sono fondamentali per sopravvivere nella nostra società.”