Il possibile legame tra luna e terremoti

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(Credits: via Pixabay)
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È più probabile che un terremoto di grande magnitudo avvenga quando la Luna è piena o nuova: lo sostiene uno studio pubblicato su Nature Geoscience, mostrando la relazione tra le forze di marea esercitate dal nostro satellite e le faglie, le fratture che attraversano la crosta terrestre e danno origine ai sismi.

Quando un oggetto molto grande subisce l’influenza gravitazionale di un altro, infatti, la forza gravitazionale può variare considerevolmente da una parte all’altra dell’oggetto. Questo tende a distorcerne la forma, senza cambiarne il volume – in questo caso si parla di forze di marea. Queste forze sono responsabili del fenomeno della marea dei mari terrestri: in questo caso, è la massa d’acqua presente sul nostro pianeta ad allungarsi verso la Luna.

Nonostante possa sembrare intuitivo che le faglie prossime al movimento possano essere ulteriormente sbilanciate da queste forze gravitazionali, fino ad ora mancavano prove concrete di queste interazioni: Satoshi Ide e i suoi colleghi della University of Tokyo hanno deciso di studiare con attenzione il fenomeno, calcolando l’intensità delle forze di marea nelle due settimane precedenti i terremoti di magnitudo 5.5 o superiore avvenuti negli ultimi 20 anni.

Dai risultati, è emerso che non ci sono correlazioni tra forze di marea e piccoli terremoti: tuttavia alcuni dei terremoti più devastanti, tra cui quello di Sumatra nel 2004 (magnitudo 9.1-9.3), in Cile nel 2010 (magnitudo 8.8) e in Giappone nel 2011 (magnitudo 9.0) sono avvenuti durante periodi di massima intensità delle forze di marea, che spesso coincidono con la Luna piena o nuova.

Come terremoti di grande magnitudo hanno origine e si evolvono non è ancora del tutto chiaro, ma secondo gli scienziati potrebbero venire innescati da un processo a cascata, in cui una piccola frattura cresce fino a indurre il movimento della faglia e a dare così origine a un sisma. Gli autori dello studio sottolineano che, se questo è vero, allora le probabilità che la frattura dia origine al processo a cascata sono maggiori subito dopo una Luna piena o nuova, ossia quando le forze di marea sono più intense. Il team sostiene anche che studiare queste forze in regioni ad alto rischio sismico potrebbe aiutare a valutare la probabilità che si verifichi un terremoto.

Riferimenti: Nature Geoscience

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