Si chiama acido tauro-desossicolico (Tudca) ed è in grado di prevenire l’apoptosi (la morte programmata delle cellule) nei topi affetti dalla malattia di Huntington. La scoperta, effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota e pubblicata su Proceedings of the National Academy of Science Usa (Pnas), potrebbe aprire la strada al trattamento negli esseri umani della malattia di Huntington, un disordine neurologico causato da una progressiva degenarazione delle cellule neurali. Nel corso dello studio è stata somministrata ai topi una dose dell’acido ogni tre giorni per un periodo di sei settimane. Risultato: l’apoptosi è diminuita nella sezione del cervello affetto dalla malattia ed è migliorato il funzionamento delle cellule neurali. “Abbiamo scoperto che questo acido è eccezionale nel mantenere l’integrità dei mitocondri, un aspetto fondamentale per il normale funzionamento cellulare”, spiega Clifford Steer, uno degli autori dello studio. “È inoltre capace di ridurre la morte cellulare in molti casi, speriamo anche nella malattia di Huntington. Un’altra sua qualità è che viene prodotto dal nostro corpo e non provoca effetti collaterali quando viene assunto come farmaco”. L’acido tauro-desossicolico, infine, potrebbe avere grosse potenzialità nel trattamento di altre malattie croniche, come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica. (r.p.)
