CHE COSA sono i numeri? Cosa significano? E, soprattutto, cosa è e cosa significa lo zero? È un concetto tutt’altro che banale, che la nostra specie, dall’alto dei suoi circa 86 miliardi di neuroni, ha impiegato migliaia di anni a padroneggiare e formalizzare. E che oggi, sorpresa delle sorprese, sappiamo essere compreso anche dalle api, il cui cervello, per confronto, contiene “appena” un milione di neuroni. A raccontarlo, sulle pagine di Science, è un’équipe internazionale di ricercatori, del Bio-Inspired Digital Sensing Lab alla University of Melbourne, in Australia, e di altri istituti di ricerca. Gli scienziati, in particolare, hanno condotto una serie di esperimenti e scoperto che le api, così come gli esseri umani e poche altre specie animali (tra cui delfini, pappagalli e primati), sono in grado di comprendere sia i concetti di numerosità (e i loro correlati di “maggiore” e “minore”) che quello, ben più astratto, di zero. Ovvero, in altre parole, che gli insetti sono in grado di collocare lo zero nel posto giusto all’interno di un’immaginaria scala dei numeri, comprendendo che si tratta di una quantità minore dell’uno e delle cifre successive.