Spettacolo nei cieli di febbraio, sette pianeti allineati

In sette e in fila ordinata. Non i nani di Biancaneve, ma i pianeti del nostro Sistema solare: nella notte del 28 febbraio 2025 Saturno, Mercurio, Nettuno, Venere, Urano, Giove e Marte si disporranno in fila da est a ovest, offrendo agli occhi dell’osservatore terrestre uno spettacolo unico. Si tratta di un allineamento planetario, rarissimo evento astronomico nel quale, per l’appunto, tre o più pianeti (in questo caso addirittura sette) si manifestano contemporaneamente nel cielo lungo una linea immaginaria. Quattro di questi – Venere, Saturno, Giove e Marte – si potranno vedere a occhio nudo. Gli impazienti, inoltre, potranno osservare già dal 21 gennaio sei di questi corpi celesti allineati. Due eventi imperdibili per cui volgere gli occhi al cielo.

Uno dietro l’altro? Non proprio

Lo spettacolo dell’allineamento planetario, conosciuto anche come “parata planetaria”, si verifica quando tre o più pianeti, nel percorrere la propria orbita, si trovano contemporaneamente dallo stesso lato del Sole. Non è raro che questo avvenga (l’allineamento di tre/cinque pianeti è abbastanza frequente) ma i grandi allineamenti, come quello di febbraio 2025, sono estremamente rari. Il termine “allineamento” adottato in astronomia è però un po’ fuorviante perché la parata non si verifica con una disposizione dei corpi celesti su una linea perfettamente retta: ogni pianeta del Sistema Solare ruota attorno al Sole descrivendo le proprie ellissi su uno stesso piano, denominato “eclittica”; le orbite di ogni pianeta sono leggermente inclinate, al di sopra o al di sotto dell’eclittica, quindi, i pianeti ruotano ad altezze diverse ma appaiono dalla Terra più o meno tutti sullo stesso livello. Questo crea l’illusione che i pianeti siano in qualche modo vicini, ma nello spazio sono separati da milioni e miliardi di chilometri. Inoltre, a ogni pianeta occorre un tempo diverso per percorrere interamente la propria orbita attorno al Sole: mentre la Terra impiega “solo” 365 giorni, a Giove occorrono quasi 12 anni. Per questo, poter assistere al momento in cui sette pianeti saranno contemporaneamente nella stessa parte di cielo, è un’occasione molto rara.

Al posto giusto al momento giusto

L’orario per osservare l’allineamento varia dal luogo in cui ci si trova. Per fortuna sarà possibile capire dove guardare grazie a Sky Tonight, Stellarium o Star Walk 2 (e simili), app che sfruttando la geolocalizzazione dello smartphone valutano la coordinate dell’utente e mostrano in tempo reale le posizioni dei corpi celesti su una mappa del cielo.  Per osservare i pianeti in tutto il loro splendore sarà inoltre utile disporre di strumenti adeguati: Nettuno non è infatti visibile senza telescopio mentre Urano si rivelerà all’occhio umano solo con condizioni ambientali estremamente favorevoli. Per questo è consigliabile munirsi di binocolo o telescopio per cogliere dettagli unici e per godere a pieno di questa incredibile e celestiale parata. Sguardo in alto a febbraio, dunque: chissà quando ricapiterà di vederli lì, tutti e sette… così “vicini”.

Immagine: Star Walk