Anche Giove, Urano e Nettuno hanno gli anelli, ma nessuno è come lui, Saturno, ufficiosamente ribattezzato il “Signore degli Anelli”. Perché di fatto questo gigante gassoso (una palla di idrogeno ed elio) ha gli anelli più brillanti e stupefacenti del Sistema solare: sette fasce di innumerevoli pezzetti di roccia e ghiaccio, di dimensioni variabili, intervallati da buchi e divisioni. La più famosa di queste divisioni è quella di Cassini, in onore all’astronomo italiano Giovanni Cassini che tanto studiò il pianeta e i suoi anelli (fu lui a scoprire che non si trattava di un disco continuo). Italiano fu anche il primo scienziato che si accorse della particolarità di Giove: era Galileo, che non disponendo di un telescopio abbastanza potente, parlò del pianeta come di un oggetto tricorporeo, con un corpo centrale e due protuberanze ai lati.
Cassini scoprì anche quattro della sessantina di satelliti naturali del pianeta oggi noti e dal 2012 – in occasione dei trecento anni dalla scomparsa dell’astronomo e per volontà dell’Associazione Stellaria di Perinaldo, che a Cassini diede i natali – è nata “Occhi su Saturno”. Si tratta di un’iniziativa che abbraccia tutto il territorio nazionale (e la Svizzera) con un unico scopo: mostrate a tutti gli appassionati, astrofili e semplici curiosi le meraviglie del cielo estivo, e del suo ospite così particolare, Saturno appunto. Perché il Signore degli Anelli e le sue lune non siano solo prerogativa di astronomi e sonde spaziali.
Il 20 giugno saranno diversi gli eventi in programma per onorare l’iniziativa, patrocinata dalla Società Astronomica Italiana, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Unione Astrofili Italiani e dall’European Astrosky Network, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia (e anche online, con la diretta del Virtual Telescope). Eccone alcuni.
Occhi su Saturno al Nord
Lombardia, Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige e Veneto sono le regioni che (al momento, gli eventi sono in continuo aggiornamento) partecipano all’evento. Telescopi alla mano (e tempo permettendo) Saturno sarà osservabile dai bastioni della città alta di Bergamo, così come dal porto di Gera Lario sul lago di Como e da Agnadello (CR), dove l’osservazione sarà preceduta da una breve introduzione sull’astronomia. Passando al Piemonte, conferenza in programma anche a Banchette di Ivrea (To), e appuntamenti col cielo a Cantalupa (To), mentre a Coassolo Torinesi (To) il l’agenda promette anche i cicloni di Giove, le fasi di Venere e la Luna. Anche la città dei fiori, Sanremo (IM), partecipa all’evento insieme a, tra gli altri, Sestri Levante e La Spezia. Occhi su Saturno anche a San Valentino (BZ), Caldonazzo e Castello Tesino (TN) per il Trentino Alto Adige, mentre in Veneto osservazioni spettroscopiche e visuali del signore deli Anelli sono in programma ad Asiago (VI), Treviso e Monte Baldo (VR), dove sarà possibile anche allenarsi a riconosocere le principali stelle e costellazioni in un orienteering astronomico.
Occhi su Saturno al Centro
Anche Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Molise, Marche, Umbria e Lazio partecipano alla serata del 20 giugno. Per l’Emilia Romagna astrofili, a disposizione per eventuali curiosità e chiarimenti, vi aspettano ad Imola (BO), ma appuntamenti sono in programma anche a Solarolo (Ra), mentre a Modena, sull’ex torre di controllo ribattezzata Astrotorre, vi attendono tre telescopi e le meraviglie di Saturno, Giove, Venere e la Luna. Per l’Abruzzo aderiscono all’iniziativa il comune di Campo di Giove (AQ) e Introdacqua (AQ). In Toscana le mura urbane di Lucca faranno da cornice alle osservazioni di Saturno, insieme all’osservatorio di Orciatico Lajatico (PI) aperto fino all’alba per l’occasione. A Prato, dove le osservazioni saranno accompagnate da una conferenza sull’astronomo Cassini. Unico appuntamento con Saturno nel Molise è a Termoli (CB), mentre nelle Marche le occasioni non mancheranno, con Ancona, Pesaro (PU), Sant’Elpidio a Mare (FM) e Castelletta di Fabriano (AN). Foligno, Gubbio e Perugia sono invece le città che partecipano ad “Occhi su Saturno” in Umbria (con tanto di grigliata astronomica a Gubbio). Anche Roma, a dispetto delle luci (che in alcuni casi verranno spente), è pronta ad aderire all’iniziativa: appuntamento all’Eur, all’Astrogarden del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi Roma Tre e al Planetario gonfiabile a Technotown nel villino medievale di Villa Torlonia. Sempre nel Lazio la serata verrà festeggiata all’Osservatorio astronomico di Roma di Monte Porzio Catone, all’orto botanico di Viterbo, ad Anzio (RM) e Latina.
Occhi su Saturno al Sud e nelle Isole
Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna e Puglia completano la rosa di appuntamenti sul territorio nazionale. In Basilicata uno l’evento in agenda, ad Anzi (PZ), preceduto da conferenza introduttiva. In Calabria osservazioni e musica vi aspettano a Cariati (CS), mentre un viaggio interplanetario vi attende a Conflenti (CZ), con osservazioni a diversi pianeti del Sistema solare, così come a Reggio Calabria. Le osservazioni saranno precedute da visita dell’orto botanico a Portici (NA), che insieme a Benevento, Mirabella Eclano (AV) e Maddaloni (CE) aderiscono alla serata per la Campania. L’area protetta di Punta Giglio (Alghero, SS) e Sanluri (VS) sono i luoghi degli appuntamenti in Sardegna. Diversi gli eventi anche in Puglia, con osservazioni dall’Osservatorio astronomico di Acquaviva delle Fonti (BA), Cassano delle Murge (BA), Manduria (TA) e Lecce.
Via: Wired.it
Credits immagine: NASA/Hubble/Z. Levay and J. Clarke