Tag: missioni spaziali
L’Italia in rampa di lancio
Entro settembre l’Agenzia spaziale europea deciderà su quali missioni investire. I progetti candidati sono sei e dovrebbero studiare gli aspetti più enigmatici del cosmo: dalla struttura degli asteroidi alla fisica solare. In quattro di questi esperimenti sarà fondamentale il ruolo degli scienziati italiani. Che, in attesa del verdetto, stanno mettendo a punto i loro strumenti destinati a volare nello spazio
Svelato il mistero dello schianto
Alla ricerca della sonda perduta
Un tentativo disperato. E’ quello messo in atto dalla Nasa per recuperare il contatto radio con la sonda che avrebbe dovuto svelare i segreti del Pianeta rosso. E che invece tace dal 3 dicembre scorso. Alla caccia partecipa anche la Croce del Nord dell’Istituto di Radioastronomia di Medicina, a due passi da Bologna. Uno strumento sensibilissimo, capace di captare i più deboli segnali radio provenienti dal cosmo. “Ma potrebbe non essere sufficiente”, ha rivelato a Galileo Stelio Montebuglioli, responsabile del radiotelescopio. Anche perché, stando alle voci che circolano tra gli addetti ai lavori, l’Mpl si sarebbe schiantato al suolo
Una sonda incontro a Eros
L’Italia sul Pianeta rosso
Le prossime missioni su Marte sono previste per il 2003 e il 2005 e l’Italia sarà in prima fila. Per la “Mars 2003 Sample Return Mission” dovremo fornire una “trivella” che perforerà la superficie e raccoglierà i campioni, e diversi strumenti per la loro analisi. Ma sono numerosi le proposte e i progetti elaborati nei laboratori scientifici del nostro paese e presentati in questi giorni per l’approvazione dell’Agenzia spaziale italiana
Wire fuori controllo
Unity in partenza, continua la costruzione della Space Station
L’addio alla Mir
Stazione Alfa, un parto difficile
Umberto Guidoni, appunti dallo spazio
Durante i 16 giorni trascorsi lo scorso anno sullo “shuttle” Columbia, nella missione caratterizzata dall’esperimento Tethered, l’astronauta italiano Umberto Guidoni ha tenuto un personale diario di bordo. Che presto sarà in libreria con il titolo “Il giro del mondo in 80 minuti”. Galileo ne offre un’anticipazione, insieme a molte delle foto scattate dallo stesso astronauta durante il volo