Si chiama RAMseS (Sistema Agricolo Multifunzionale a Energia Rinnovabile) il trattore elettrico multifunzione per uso agricolo che lo scorso 30 settembre è stato presentato dall’Università di Firenze. Il prototipo del veicolo, finanziato dall’Unione Europea, si basa sul progetto ideato da Ugo Bardi, docente della facoltà di Scienze matematiche dell’università toscana, e da Toufic El Asmar, coordinatore internazionale del progetto, con la partecipazione di altri sei paesi oltre all’Italia (Irlanda del Nord, Polonia, Spagna, Marocco, Libano e Giordania).
RAMseS è una macchina di taglia media e relativamente leggera (circa due tonnellate di peso), facile da assemblare. Viene alimentata da un motore a batterie ricaricabili grazie a pannelli fotovoltaici, e potrà essere utilizzata per l’irrigazione, il trasporto di prodotti agricoli e la disinfestazione dei terreni, ma anche come veicolo stradale a bassa velocità. La prova su strada garantirebbe infatti grande affidabilità e robustezza.
Sfruttando l’energia solare, il RAMseS mira a contrastare la crescita dei costi del carburante fossile (gasolio, lubrificanti, additivi, ecc.), che gravano notevolmente sul bilancio delle aziende agricole, e si presta a essere impiegato soprattutto nei paesi a Sud del Mediterraneo, dove la radiazione solare è abbondante. Il suo utilizzo consentirà inoltre di ridurre l’inquinamento atmosferico rispetto ai macchinari tradizionali.
Il progetto RAMseS è parte di un più ampio sistema di generazione e utilizzo dell’energia elettrica in un’azienda agricola. I pannelli solari, oltre a ricaricare le batterie del veicolo, potranno infatti fornire energia alla casa padronale. Il modello sarà collaudato in un’azienda in Libano, dove sono già stati installati i pannelli fotovoltaici necessari. (ga.c.)