Il primo cane addomesticato? Morto e sepolto

Da quando il cane è il miglior amico dell’uomo? La risposta di un gruppo di archeologi guidati da Darcy Morey, dell’Università del Kansas di Lawrence (Usa), è che i primi cani addomesticati risalgono a 14 mila anni fa, ovvero molto più tardi rispetto alla data suggerita dai genetisti. Lo studio, pubblicato sul Journal of Archaeological Science, prende in considerazione, come indicatore dell’addomesticamento, le prime sepolture degli animali effettuate dall’essere umano.

La data è relativa alla più antica tomba scoperta, che si trova in Germania. Il cane domestico discende dal lupo (Canis lupus) e si è separato da quest’ultimo, lungo una linea evolutiva differente, tra i 15.000 e i 40.000 anni fa. La ricerca ha esaminato 50 sepolture sparse su tutti i continenti, a esclusione dell’Antartide. In alcuni casi i cani venivano sepolti in fosse comuni, in altri casi singolarmente e raramente insieme a esseri umani. La popolazione di Ashkelon, nell’attuale Israele, circa 2.200 anni fa, ad esempio, seppellì più di mille cani in un cimitero per animali domestici, disponendoli in tombe separate. In un altro sito, invece, a Rode Island gli archeologi hanno ritrovato un cane sepolto e adornato di conchiglie intorno alla testa.

I ritrovamenti rappresentano, secondo Morey, la testimonianza migliore per determinare la comparsa del cane addomesticato. Ma c’è chi non è d’accordo con questi assunti. Secondo Carles Vilà, un biologo evolutivo dell’Università di Upsala in Svezia, autore di alcune delle analisi genetiche criticate da Morey, è probabile che i cani siano stati addomesticati prima di 14.000 anni fa, ma che gli esseri umani abbiano iniziato a seppellirli successivamente. (m.z.)

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